quattro cioè da la muro in fu, e dondi più veraci foffino li fuoi confini l’errori de quelli non nocano, nè pregiudichino al prefente inftrumento, e avendo mamprefo ditti orti fudetti come fopra mampreffi in tutto conforma alla difpofizione dello capitolo pofto fotto la rubrica delli iftimatori, che in tutto fanno la fumma di liri trenta dui di Genua, e conforme al detto Capitolo abbatendofi la quarta parte refta il fuo natto debito cemprefo li fpefi fatte per la ditta efiguzioni foldi due, e lo Podeftà foldi dieci, li ftimatori foldi dieci per uno, e lo fcrivano foldi vinti, delli quali orti come fopra iftimati ditto Podeftà dà fin d’ora ha dato al prefente la penna dello fcrivano in mano dal dictto Gio. Maria al ditto nomi prefenti, ed accettanti per fegno di tineri il vero , reali , e attuali poffeffo con rifalvo delli tre’ mefi à cui mello s’afpettino ditti orti a poterli rifcattari conforma al ditto Capitolo, e cofi ditto Podefta ha cridato a chi voli dire alla galliga delli dittiorti de ditto judicello à chi mello s’afpettino di ragioni, prefenti teftimoni Matteo di Paolo Antono , Lonardo di Simonetto ambi da Cozzano, Anton Maria d’Angelo da Cafalabriva.

                                                             Copia. Cie. Paolo Iftria , Notaro.

                                                         Ajaccio le 19 Febraro 1773.

                                                              Copia. Gio. Battifta Tortaroli, Notaro.