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tra l’inimici dello ftato noftro della infula di
Corfica come di ciò appare publica fcriptura de manu dello Egregio
Angelo Giovanni de camplano noftro cancellero fcripta lo anno fopradetto
; tra li quali fi conteneva effo Domino Vincentello, five Q. D. Ghilfuccio fuo
Barba, & gubernatore
della fua Signoria effendo effo D.
Vincentello a quello tempo pupillo, volendo avere debita correfpondentia
alla dicta fua fincera fede, & demonftrazione dello animo noftro
verfo effo Domino Vincentello per virtu & autorità delle prefenti
lettere noftre patenti de novo confirmiamo, e rattifichiamo la ditta
noftra confirmazione tunc facta , déclarando effere de mente noftra,
che la Signoria de ipfo D.Vincentello de Iftria fe intenda effere
confirmata & rattificata per noi, e per l’officio noftro come
principale & Signori univerfale della ditta infula noftra de Corfica
non folamente ad ipfo D. Vincentello , ma eziamdio alla D.
Bannina fua conforte &
a Francefco figlio loro primogenito, e cofi a tutti gli altri figlioli
legitimi i qualli fuccederanno ovvero dovranno fuccedere de ratione in la
ditta Signoria, & loro difcendenti in perpetuo & in fecula
feculorum ; & hoc perfiftendo lo ditto D. Vincentello &
altri fuoi fopra nominati in la fidelità à noi promiffa & jurata
in quourum teftimonium data die XVIIII Mai MCCCLXXXXVII. |
Et propterea ad abondantem cautelam ne ha requefto vogliamo approbare & confirmare le fopra fcritte noftre lettere patenti, e fe bifogna di novo confermare la ditta Signoria de Iftria in omnibus & per omnia come fi contiene in ditte lettere comprefo lo loco dell’ olmeto dello quale effo D. Vincentello ha avuto ed ha la poffeffione cofi |