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E R E N I S S I M I S I G N
O R I. (b) Nella fucceffione de’ fuoi maggiori non e’ ftata trafmeffa al Magnifico Vincentello utile padrone della metà del feudo d’Iftria del regno di Corfica, cofa più da lui ftimabile, che il merito da effi acquiftato in fervire Voffignore Sereniffime fino al tempo della guerra del 1625. che con 300 Uomini fatti à fue spefe il Magnifico Rocco d’Iftria fuo padre fervi continuamente la Republica Sereniffima, avendone riportato in teftimonianza l’anno 1629. particolar decreto del Sereniffimo Senato di dover godere il privileggio di coprifi così avanti lor Signorie Sereniffime, che li Magiftrati tutti della fteffa Republica, ciòche fu in 1644 a 15 Juglio ampliato per tutti li figli del Magnifico Rocco, avendo Altrefi i Sereniffimi Collegii conceduto allo fteffo Magnifico Rocco in riguardo de’ meriti de’ fuoi maggiore, e propri la permiffione di potere egli con due fuoi figli allora nati, & a due uomini per ogn’uno d’effi la facoltà di portar l’armi per tutto il Regno di Corfica, comprefo l’archebugio, e terzette di ordinaria mifura in tutto come più ampiamente fi legge da decreti, che per dimoftrazione del feguito fi prefentano. E perche nel detto Magnifico Vincentello efponente continua lo fteffo zelo verfo la Republica Sereniffima di ben fervir la, Pierciò egli riverentemente fupplica Voffignorie Sereniffime ricevere l’oblazione, che egli prefenta, di far levata à fue ftepe di trecento uomoni corfi sempre, e quando li farà opportunamente commandato di cofíì efequire, fupplicando unitamente per contrafegno del loro gradimento ad avero |