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taro in Baiftia a difpetto del campo di fuori, e fattofene Padrone; che poi dopo la morte del Conte Vincentello fuo zio, e di volonta’ del fudetto Giovanni fuo Padre, cedette all’ anzi detto Simone da mare fuo fuocero, e n’ ebbe duecento fcudi nell’ anno 1434. fi Convenne con Giudice da Iftria fuo cugino , volendo Vincentello fabricare il Caftello d’ Vittoreto contro la volontà di detto Giudice, che  contro quella di Vincentello teneva per fe proprio il Caftello d’ Iftria , di cui glie ne fpettava la parte. Con effo fi uni el 1443. Giano da Campo fregofo, contro il Governatore dell’ Ifola , Giovanni de Montaldo , e dallo fteffo Giano ebbe il Caftello di Corti, feguitò poi col Conte Giudice da Iftria fuo cugino , e col Conte Paolo della Rocca il partito del Rè d’Aragona , che nel 1451 mandò per fuo Vice-Rè in Corfica Giacomo Imbifora fuo fratello.

Sud. cart. 119.
 
Sud. cart. 125.
Sud. cart. 125.
Sud. cadt. 125.
 
sud. cart. 134.
Fikip. cart. 146.     Paffata nel 1453 la Corfica fotto il dominio dell’ ufficio di San Giorgio, e nel 1460 moffa. guerra da Tomafo Campofregofo , s’accoftò ad effo il fopra nominato Vincentello, e nel 1462. occupò per fe fteffo il Caftello di Corti, e nella lite che ebbe con Giocante da Leca, per la parte che pretendeva di Cinarca , Reftò Vincentello Signore dello ftato paterno di ValIe, e di Crufcaglia, congl’ aquifti ch’ avea gia’ fatti dell’ Olmeto , e del Caftello d‘Ornano.
Sud. cart. 147.
      Dopo giurata fedeltà a Francefco Manetto, Governatore, per Duca di Milano Francefco Sforza Vifconti alla cui diuozione erafi pofta col favor degli Adorni la Republica, e l’Ifola di Corfica, fi portò in Milano in compagnia

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