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Filip. cart. 89. |
Guido fratello di detto Arrigo figlio del predetto Arriguccio , ebbe cinque figli chiamati Guglielminuccio , Arriguccio , Bianco , Riftoruccio, e Giudicello ; quefti comprarono da Ottone da Genova Cinarca pel prezzo di feudi quattrocento cinquanta , e da quefti ebbe origine il Caftello , e la Signoria di Leca che terminò pel famofo Gio: Paolo, che nell’ accordo da effo fatto in Corfica nell’ 1480. con Tomafino Campofregofo dopo del dominio dei Duca di Milano nell’ Ifola, diede una fua figlia in moglie à Giano figlio maggiore di detto Tomafino che fu Conte di Corfica, e Doge di Genova, e fu data parimente in moglie à Riftoruccio figlio di Gio: Paolo fudetto una forella di detto Giano, effendo morto Gio. Paolo in Roma nel 1515 , dopo avere più. volte infelicemente guerreggiato contro l’ufficio di San Giorgio di Genova padrone allora dell’ Ifola per la ceffione , e vendita di fue raggioni fatta da Tomafino fudetto pel prezzo di feudi due milla d’oro nell’ anno 1483 , perdendo detto Gio: Paolo la Signoria, e lo ftato che aveano poffeduto da cinquecento, mato Rixia da loro edificato in Poggio Rixia : e à cinque rnaggio è nominato nel teftamento di Giovanni Streggia Caftellano di Bonifazio come fuo debitore per Beftie rubate dai vaffalli de detto Arrigo mentre ritornava da Genova : e à 18 Luglio detto Signor Arrigo de Cinarca Q. Arrigo compra dagli eredi di fudetto Q. Gianni Streggia il Gius nel Caftello di Cavuglio a’ quali paga à conto lire quaranta in un deftriero quale dice efferle ftato donato tempore quo factus fuerat miles à communi Januœ a’i I9 Luglio promette detto_Signor’ Arrigo co1 vefcovo Aldebrando d’Ajaccio ai Caftellani di Bonifaccio di procurare la pace fra la Republica , e i Roffi , e cafo non fegua di armare tutta la Nazione Corfa in ajuto di detti Caftellani. |
Sud. cart. 164. | |
Sud.cart. 214. | |
Sud. cart. 168. | |
Sud. cart. 191. | |