G I O R G I O   C E N T U R I O N E   G E N E R A L E

GOVERNATORE ,  E COMMISSARIO

GENERALE  IN CORSICA.

    A voi uomini, e popolo dell’ infrafcritte ville della Signoria d’Iftria, e di ognuna di effe , e popoli rifpettivamente, tanto in commune , come in particolare.

    Ordiniamo , e comandiamo , che domani che faranno li 14 del prefente alla mattina nell’ ora di terza dobbiate comparire dinanti di noi a fentire quello vi vorremo dire , et imporre per le caufe concernenti alla cura appoggiataci dal Sereniffimo Senato intorno alle differenze vertenti fra’ di voi da una parte , e li N. N. Feudatarii di quefta Giurifdizione dall’ altre , fotto pena di feudi cinquanta per ogni villa in commune , e di lire 10 per ogni uomo in particolare applicate alla Sereniffima Camera.

     In Bichisà li 13 Maggio 1614.

     Le ville fono l’Olmetto , il Pianello, Cafalabriva , Sollacarò, e Calvefe.

                                                                                                                                 Copia Antonio , Cancelliere.