14

 

S I N O C E L L O , L A D R O , E  T R U F F E T T A.

N°. XIII.

 
Sinucello, Ladro, e Trufetta figli di Guglielmo. Filip. cart. 68.     Sudetti fratelli Sinucello, Ladro, e Truffetta dopo la morte del loro Padre Guglielmo furono dalla madre salvati preffo del Signore di Covafina fratello della fteffa col quale fdegnatofi il predetto Sinucello paffò in Pifa ove refofi famofo nell’ armi nella guerra che allora i Pifani foftenevano contro i Francefi, fu da’ detti Pifani intitolato Conte di Corfica, e deputato per loro Generale in quella ; perilchè non più Sinucello , ma Giudice fu chiamato. Occupò egli il Caftello d’Iftria tenuto da Sibilla vedova del fudetto Luciano De franchi, tolfe il Caftello d’Ornano, ai Ramundacci , e lo affegnò a Truffetta fuo fratello, che confermò di poi ad altro fratello, e ne difcefero i Signori di Ornano, e i Bozzi di poi.
Sud. Filip. cart. 75.
Sud. cart. 88.
      Spinfe Giudice tant’ oltre le fue conquifte, che in una generale affemblea l’anno 1250 , reftò Signore di tutto il            territorio da San Giorgio à Bonifacio. Fece pofcia per mezzo di fuo fratello una donazione de’ fuoi dominj ai trè Caftellani di Bonifazio a nome del commune di Genova, che fu fcritta per mano di Bertolotto Lomellino Notaro nell’ anno 1258, ai quattro di Décembre nella Chiefa di Santa Maria di Bonifazio, i quali Caftellani gli confermarono la medefimaGiurifdizione contenuta nel contratto, in emfiteufi con obligo di non privarnelo nè effo, nè il fratello , il qual contratto fu poi confermato da Giudice l’anno feguente 1259 , 10 a’ gennaro in mano dei Caftellani di Bonifazio. Guerreggiando poi contro di Arriguccio Orechiritto fuo cugino in ajuto del quale mandarono i
Filip. cart. 77.
 
 
 

Page précédente Page suivante Traduction  Sommaire