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Guerreggiando poi Giudice contro Guglielmo da Pietraellerata (in foccorfo del quale mandarono i Genovefi dieci milla foldati fotto il commando di uno Spinola) divenuto ciecco per l’età fua affai avanzata, e tradiro da’ fuoi fu fatto, prigioniere dei Genovefi, e trafportato in Genova, ivi cefsò di vivere, lafciendo quattro figliuoli che fieguono. (g) A
R R I G U C C I O, UGOLINO,
S A L N E S E , E
A R R I G O D E T T O S
T R A M B O. A quefti fuoi figli affegnò Giudice da Cinarca la guardia di diverfi Caftelli, e Giurifdizioni , cioè ad Arriguccio la Rocca, ad Arrigo detto Sttambo Attalla , a SaInefe lftria, e ad Ugolino la Punta di Rizeni. Da quefto dice il noftro (g)
Nell’ tom. 24 dell’ opera Rerum
Italicarum fcriptores raccolta
dal celebre Ludovico Antonio Muratori trovafi una ftoria di Corfica compilata da Pietro Cirnéo, e divifa, quattro libri,
nel primo de’ quali alla pag. 426. L. D. dice Tranfmontani fuis quoque Princibus vivunt, nam ultra montes
quinque funt familiœ,
videlicet Leca, .Rocca, Iftria, Ornana, Bozza, e nel 1ib. 2.
pag. 437. Quo tempore Pifani cum Genuen,fibus bellabant , Judex
Rocca Pifani favebat, cepitque
Cinarcam, & Celavum.
Ibid. Habito conventus Maranœ
confenfu omnium Judex Rocca
Comes Corficœ creatus eft , quo
regnante, Corfica annos duos,
& viginti pacifica, felixque vixit. Al lib. 3.
pag. 440. Judex Rocca Lupum Ornanum Ducem fui exercitus creat
ccntrà Ducem factionis Joanninelli. IbId.
Genuenfes
expugnatâ
Iftria Judicis Rochœ. Filium, cui Contacio nomen erat
octo C |
N°. XIV Arriguccio, Arrigo d°. Strambo, Salnese, ed Ugolino figli di Sinucello, o Fia Giudice. |