ftorico che ufcivano i Caftellani, e dagl’ altri fopra neominati le famiglie illuftri, e molto onorate nell’ Ifola, cioè della Rocca , da Iftria, e da Atallà ; di Arriguccio dalla Rocca furono figli Guglielmo, e Gottifrido , il primo de’ quali fu di grandiffimo valore, e molto onorato da Gofredo di Lavaggio Marefciallo in Corfica per la Republica di Genova, il quale ricevuto dai Popoli il giuramento di fedeltà, pafsò a Genova lafciando fudetto Guglielmo fuo Luogotenente in Corfica, portando feco in oftaggio Arrigo dalla Rocca fuo figlio, che fa poi Conte di Corfica, e grandemente favorito dal Re d’Aragona.

Arrigo detto ftrambo Signore di Atallà non avendo potuto occupare la ftato ai figliuoli d’Arriguccio fudetto fuo fratello per efferfegli oppofto l’altro fuo fratello Salnefe Signore d’Iftria con la forza deli’ Armi, e non gia con infinuazioni, è préghiere come avea fatto l’altro fratello Ugolino , chè poi dal detto Arrigo fu tenuto per fette anni in prigione, e benchè fuggiffe reftò però tanto oppreffo ,che effo, nè i fuoi difcendenti mai più alzarono tefta. Salnefe per tanto in diffefa de’ fuoi nepoti, e de’ fuoi ftati andò incontro al fudetto Arrigo Strambo, e 1’obligò à ritornarfene al Caftello del Corvo in Attalà rimanendo Signore da Barachi à Bonifazio, e Salnefe d’Iftria con Valle, e Crufcaglia.

Di detto Arrigo Strambo fu figliuolo Guglielmuccio, o fia Guglieliminucciello, quale rivoltatofi contro Guglielmo della Rocca fuo cugino, che era per li Genovefi Cuogotenente in Corfica come fi è detto ,  perdè tutta la Signoria, çhe avea da Cilaccia a Bonifcio , ne’ gli rimafe altro che Atallà.