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una fua, lettera a Raffaele Giuftiniano in Ajaccio avvifollo di tutto, il fucceffo , e come doveffe imbarcarfi effo pure, con gli Ambafciatori da S. Pietro fpoditi in Francia , acciò nel giorno fegnato mandaffe per mare gente armata affine di prenderlo nel Golfodi Sagona ove dovea imbarcanfi.

 Mandò  Raffaele una e più fregate con gente affai Bene armata che arreftò il vafcello de’ Corfi ,  ove fureone fatti pregioneri Paris da San. Fiorenzo , e Antonio Francefco Cirufcalo di Calvi due di fufdetti Ambafciatori, effendofi gli atri gettati in mare e di effe falvatifi a terta Leonardo de Corte, e Anton Padovano da Brando , e Domenico Cattaccolo di Bonifazio affugatofi in mare , ad Ercole, d’Iftria’ furono fatre in Ajaccio gratiffime accoglienze. 

Dopo di ciò fpedi Ercole in Genova Giocante da farrola fuo cognato (di famiglia comprefa in quella di Gentilnomini , come dal Merello Car. 593 , e nell’ indice dell’ opera regiflrata fotto Governo, del Perdono de’ fuoi trafcorfi, feguitando il fuddetto Sampiero ; monendo il detto Giocante di lettere , e procura fatta in Bichisà a fedici di Settembre 1565 , ed in tuto, e par tuto come ne confta dall’ inftromonto di perdono , e riamiffone ne fuoi beni, fi aloddiali , che feudati accordata dalla Republica , e ricevuto dette inftrumento de Gio Agoftino de Franchi Cancelliere , e Segretario dello ftato di Corfica al primo di Ottobre , nel 1566 , che fi conferva autentico col figillo publico , e di cui fi da copia , fu in apreffo attacato, al partita della Republica , capo di ottocente uomini in compagnia fi Leone Doria.

            F 2

 
Filip. cart. 483. e 484. Marcello cart.533.
 
Filip. cart 486. e 490. Marcello cart. 546.
 
 

*** On lira dans la marge Marcello cart... et dans le texte, Merello car...

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