5

in publico, o in privato preghino in suffragio del defunto Pontefice.

  2.° Nelle Chiese dove si dà la benedizione col SS.mo Sagramento, chiuso che sia questo nel S. Tabernacolo, si reciterà alternativamento tra il Clero, ed il Popolo il Samo De profondis etc., coi soliti versetti, e l’Orazione: Deus qui inter Summos Pontifice etc., e ciò sino a tento che giunga la notizia del nuovo Pontefice, eccetuate le feste di prima, e di seconda classe.

3.° Nella Chiesa nostra Cattedrale, e in tutte le Parocchie,

e Soccorsali della Diocesi si cauterà Messasolenne da Requiem, colla tomba, e esequie in fine nel primo giorno, che dal rito sia permesso, e la Messa si dirà comme nel giorno della commemorazione de’ Defunti con l’Orazione come sopra : Deus qui inter Summos Pontifices...

Accordiamo a tutti coloro,  che interverranno alla Messa, o alle Benedizioni sovra dette, 40 giorni d’Indulgenza.

Non imponghiamo alcuna obbligazione ai RR. SS. Sacerdoti, persuasi che la loro pietà li renderà solleciti in suffragare, per quanto è possibile, l’Anima del defunto Pontefice.

Se affitta, e mesta piange in oggi la Chiesa l’amara perdita di LEONE XII Pontefice d’immortale memoria, Gesù Cristo che veglia sull’amata sua sposa, non tarderà a consolarla.

Speriamo, Figl. e Frat. in Cristo carissimi, di potervi fra breve annunziare l’esamtamento al Soglio Pontificio di un Successore della di lui autorità non meno che delle sue virtù, che calmerà le vostre pene, e porterà la letizia ne’ vostri cuori.

A questo fine, sino alla pubblicazione del nuovo Sommo Pontefice eletto, s’aggiungerà in tutte le Messe, sempre.


Page précédente Page suivante Ugo et les autres Sommaire