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N D R E A , E D
A R R I G O Andrea, ed Arrigogo figli del Comte Antonio, e di Bianca guerreggiarono lungamente per toglierfi lo ftato, abitando, Andrea in Cinarca , ed Arrigo in Bozzi, il quale da un fulmine fu privato di vita fenza lafciar difcendenza. Il Conte Andrea rimafto folo di tutta la cafa fu tanto afflitto dalle guerre, che appena portè per qualche tempo mantenerfi Signore in Cinarca, ove dopo efferfi egli lungamente diffefo dal Marchefe di Maffa che neIl’ anno 1070, fu fpedito in Corfica dal Pontefice Gregorio per foggettarla all’ ubidienzia della Chiefa, fu finalmente coftretto di cedergli quel Caftello, e d’ abbandonar l’Ifola, paffando con la famiglia in Sardegna. Dopo di ciò cefarono i Signori Cinarchefi di effer chiamati Conti. Finito poi il Governo del Marchefe di Maffa, ritorno il Conte Andrea in Cinarca avendo prima affidato l’unico di lui figlio Arrigo al Giudice di Gallura in Sardegna, quale per Pifani reggeva quell’ Ifola.
Morto il Comte Andrea, Arrigo suo figlio ottenne in moglie dal fudetto Giudice di Gallura Pifana una di lui forella vedova, dalla quale ebbe un figlio, cui fu pofto nome Diotajuti. Ripaffo Arrigo con la famiglia in Corfica intorno ail’ anno 1112, chiamatovi da Popoli di Cinarca, qual Caftello occupò, e con effo riebbe lo ftato da’ poffeffori, del quale fu citato à Pifa (effendo la Corfica dalla B |
N°. VIII |
Andrea, ed Arrigo figli del Conte Antonio, e di Biancza, fud. cart. 58. | |
Filip. cart. 66. | |
N°. IX. |
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Arrigo figlio di Andrea. Filip; cart. 67. | |