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Chiefa raccommandata à quella Republica) per definirvi la lite dci Caftello, e Giurifdizione di Cinarca , e da Pifani gli fu l’uno e l’altro confermato ; e governando Arrigo con difcretezza, e prudenza fi apri la ftrada a ricuperare lo ftato, & le Signorie ufurpate da’ fuoi fudditi. D I O T A J U T I. Quefto figlio di Arrigo denominato il Sardo, rientrato,
in parte de’ fuoi ftati di Corfica dopo la morte del Padre fi
applicò à far nuove conquifte, e colle fue forze , e de’ fuoi amici
giunfe ad effere riconnofciuto Signore, ed ubbidito da tutto il paefe
che corre da Loppio à San Giorgio, con Niolo ,
quale governò fotto la protezzione dei Pifani. C
I N A R C H E S E. Rimafe erede dei ftati di Diotajuti fuo Padre l’unico fuo figlio chiamato Cinarchefe , di cui parla il Filippini fenza particolare menzione delle di lui azzioni, fe non che fu Padre dei feguenti. G U I D O , E
G U G L I E L M O. In quefti tempi molti Corfi cominciarono à ribellarfi dei Pifani per motivo d’una vittoria riportata contro di effi dai Genovefi, de’quali effendo arrivate in Taravo due Galée comandate da Luciano De franchi, o fia De Negro, gl’ uomini dellà Pieve di Valle, e molti altri da San Giorgio à Bonifazio la chiàmarono al Dominio. Con l’ajuto |
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N°. X. |
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Diotajuti figlio di Arrigo. Sud. cart. 67. |
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N°. XI. |
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Cinarchefe figliolo di Diotajuti. Sud. Filip. cart. 67. | |
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N°. XII. |
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Guido, e Guglielmo figli di Cinarchefi. |
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